Guerra in Ucraina, duemila i bambini scomparsi: “Rapiti o possibili vittime di adozioni illegali”

Cresce sempre di più anche il rischio che la criminalità organizzata possa insediarsi nella guerra in Ucraina. Esiste infatti la minaccia che i cittadini russi adottino illegalmente orfani ucraini.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Maggio 2022 - 10:59 OLTRE 6 MESI FA
Guerra in Ucraina bambini scomparsi

Guerra in Ucraina, duemila i bambini scomparsi: “Rapiti o possibili vittime di adozioni illegali” (foto ANSA)

Dall’inizio dell’invasione russa, il 24 febbraio, il Segretariato del Commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino ha ricevuto richieste da parte dei parenti di cercare 1.918 bambini scomparsi. “La maggior parte di loro sono bambini delle regioni di Donetsk, compresa Mariupol, Kiev e Kharkiv “, scrive il servizio stampa dell’Ufficio del difensore civico su Telegram, citato da Ukrinform, in occasione della Giornata internazionale dei bambini scomparsi. “Costanti bombardamenti, evacuazioni forzate, deportazioni, movimenti caotici, fughe, rapimenti tra i fattori che hanno provocato questo fenomeno”, si legge nel comunicato. 

Guerra in Ucraina, i bambini scomparsi vittime di tratta?

I minori scomparsi potrebbero essere morti oppure aver avuto un altro destino. “Non sappiamo se sono con le famiglie o chissà dove”, dice Marina Lypovetska dell’associazione ucraina Magnolia, con sede a Kiev. Ci sono segnalazioni di bambini scomparsi da Kiev, Irpin, Zaporizhia, Mariupol, Odessa. E ci sono anche 200 casi aperti e certificati di adolescenti spariti nel nulla, probabilmente rapiti. Di cui le famiglie, ancora vive, hanno denunciato la scomparsa.

Solo una decina i casi in cui si ha la certezza che hanno passato la frontiera. E sono in Europa, ma non si sa dove. La maggior parte sono ragazze tra i 16 e i 18 anni. Che sono sparite nei primi giorni di marzo, non risultano tra le vittime e potrebbero essere rapite. Non per forza dai russi, come insegna la storia di Larissa, 16 anni di Leopoli, ritrovata in Romania. O quella di Mykyla, 15 anni, ritrovato in Germania all’interno di una comunità religiosa.

L’allarme delle adozioni illegali

Cresce sempre di più anche il rischio che la criminalità organizzata possa insediarsi nella guerra in Ucraina. L’allerta è stata lanciata dal ministero degli Affari esteri ucraino, che afferma: “Esiste la minaccia che i cittadini russi adottino illegalmente orfani ucraini, senza seguire tutte le procedure stabilite dalla legge ucraina”.

Il dicastero sostiene che i soldati russi continuano a deportare con la forza persone dall’Ucraina, compresi bambini che hanno perso i genitori in guerra. Il ministero si dice inoltre “preoccupato” per l’intenzione del Cremlino di firmare “accordi” con i territori già occupati dell’Ucraina e che consentirebbero il trasferimento degli orfani in Russia. Tali azioni, conclude, rientrano nel reato di sequestro di persona e quindi richiedono una reazione decisa della comunità internazionale e delle organizzazioni internazionali competenti.