Guerra in Ucraina, russi sequestrano convoglio umanitario a Mariupol. A Rubizhne bombe su case, uccisi due bambini

Nuova notte di guerra in Ucraina. A Mariupol i russi hanno catturato i soccorritori di un convoglio umanitario, 11 autobus destinati ai civili in fuga: a bordo gli autisti e personale dei servizi di emergenza. “100mila persone – dice Zelensky – sono in trappola, in condizioni disumane, senza acqua né cibo”. A Rubizhne, nel distretto di Luhansk, l’esercito russo ha colpito con delle granate alcuni edifici uccidendo due bambini.

Russi sequestrano convoglio umanitario a Mariupol

Un convoglio umanitario di 11 autobus vuoti diretto a Mariupol per trarre in salvo gli ucraini in fuga dalla città è stato sequestrato dalle forze russe insieme agli autisti dei mezzi e a diversi operatori dei servizi di emergenza: lo ha reso noto il governo ucraino, secondo quanto riporta la Cnn. Il convoglio, ha detto la vice premier ucraina Iryna Vereshchuk, è stato fermato a un posto di blocco russo vicino a Mangush, a circa 15 km a ovest di Mariupol, ed è stato portato in un luogo sconosciuto. 

La denuncia di Zelensky: 100mila persone intrappolate a Mariupol 

Centomila persone sono rimaste intrappolate nella città in rovina di Mariupol, affrontando la fame sotto “costanti” bombardamenti russi. Lo ha detto in un video, citato da diversi media internazionali, il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, che ha fatto appello per il rilascio di un convoglio umanitario catturato dalle forze russe. Zelensky ha rinnovato i suoi appelli affinché la Russia consenta corridoi umanitari sicuri, e ha detto che i civili stanno affrontando “condizioni disumane” in un assedio totale: senza cibo, né acqua, né medicine”. Più di 7.000 persone sono fuggite dalla città nelle ultime 24 ore, ha detto. 

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