Guerre: Venezuela distrugge due ponti sulla frontiera con la Colombia
Nuovo salto in avanti della tensione tra Venezuela e Colombia, da tempo sull’orlo di un conflitto armato. L’esercito venezuelano ha distrutto due ponti sulla frontiera, provocando la reazione dei colombiani che hanno formalmente denunciato l’attacco all’Onu.
La tensione è altissima perchè la zona dell’attacco è vicina alle basi Usa che la Colombia ha acconsentito agli americani di allestire e che il presidente venezuelano Chavez considera una minaccia per il suo paese.
Il generale che ha fatto saltare i ponti, Eusebio Aguero, ha spiegato che le costruzioni servivano per traffici illegali in mano a personale para militare. La Colombia obietta che i ponti avevano una funzione civile di comunicazione.
Il presidente Chavez, da Caracas, continua a mandare truppe verso la frontiera colombiana e alla radio annuncia che bisogna prepararsi alla guerra. Definisce “desgraciado” il presidente colombiano Alvaro Uribe che preferisce non rispondere. L’Ue sta tentando una mediazione tra i due paesi sudamericani, mentre gli Usa, nemico giurato di Chavez, sono fuori gioco.
