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Ha il lavoro più bello del mondo ma rischia la vita per una medusa

di Alessandro Avico |30 Dicembre 2009 13:12

Ben Southall, l’uomo che a maggio ha vinto il concorso per fare il custode dell’isola di Hamilton, nel Queensland, per sei mesi, se l’è vista veramente brutta. Ben, invidiato da molti per aver ricevuto “il lavoro più bello del mondo”, durante un pattugliamento in mare, ha rischiato la vita: è stato infatti punto da una medusa.

Come racconta lo stesso Ben nel blog dell’isola si trattava di una medusa Irukandji, una specie assai velenosa ma così piccola da sfuggire alle reti di protezione poste attorno alle spiagge (i mari australiani sono il paradiso non solo per i sub, ma anche per alcune delle specie velenose più letali del pianeta). «Ho sentito una specie di puntura d’ape sul braccio» racconta Ben. Poi ha avvertito un formicolio crescente e a quel punto è stato portato da un medico. I sintomi successivi – febbre, mal di testa, senso di oppressione al torace e pressione alta – hanno fornito la spiegazione di quanto accaduto.

Ben ci ha messo diverse ore a smaltire il veleno della malefica medusa. «Pensavo che gli ultimi giorni sull’isola sarebbero stati rilassanti – ha ammesso l’inglese, il cui contratto scade il 31 dicembre -. E invece, dopo essere scampato a canguri, squali, ragni e serpenti, eccomi sconfitto da una minuscola creatura». La medusa Irukandji può causare l’arresto cardiaco e la morte. Nel 2002 – sempre in Australia – due turisti, un inglese e un americano, sono morti dopo un contatto con questo animale tanto piccolo quanto pericoloso.

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