C’è una città intera ad Haiti, fatta solo di bambini. Bambini-fantasma, però, perchè nel terremoto che ha colpito l’isola 6 mesi fa hanno perso tutto: una casa, i genitori, i punti di riferimento della loro vita. E vivono da allora come dei sopravvissuti, a cui manca però il necessario per ricominciare a vivere.
I numeri di questa emergenza li fornisce l’Unicef: 3 milioni le persone colpite dal sisma, 220 mila vittime, 1milione e 600 mila gli sfollati, 800mila i bambini senza casa, 500mila i bambini a rischio malattie, il 90% le scuole colpite dal terremoto. E i bambini sono quelli che pagano più cara la situazione, in un Paese dove i minori di 18 anni costituiscono il 46% della popolazione.
Nove miliardi di dollari è la stima fatta dei soldi necessari per la ricostruzione, ma il presidente Rné Preval non è ottimista: “Il destino dell’isola resta legato agli aiuti della comunità internazionale”.