I 33 bambini e ragazzi che 10 operatori umanitari americani cercarono di portare via da Haiti dopo il terremoto del 12 gennaio hanno riabbracciato ieri i loro familiari.
Lo ha reso noto una portavoce di una Ong per l’infanzia, la Sos Village, secondo la quale i ricongiungimenti dimostrano in maniera definitiva e incontrovertibile che, contrariamente a quanto era stato detto in un primo momento, nessuno dei 33 bam”bambini rubati” è orfano.
I dieci americani vennero arrestati alla fine di gennaio al confine tra Haiti e la Repubblica dominicana. Dissero che intendevano portare i minori in una struttura a Santo Domingo e che agivano in assoluta buona fede.
Nove di loro sono stati rilasciati ma Laura Syllsby, la leader del gruppo, è tutt’ora rinchiusa in un carcere di Haiti.