Haiti: è morta Annaika, la bimba estratta viva in diretta tv

Pubblicato il 16 Gennaio 2010 - 18:55 OLTRE 6 MESI FA

I suoi rantoli stanchi le avevano salvato la vita, quando dalle macerie Annaika Saint Louis, bimba haitiana di 11 anni, gridava «Maman, ne me laisse pas mourir», mamma non lasciarmi morire.

Poche ore dopo esser stata estratta viva, la bimba di undici anni il cui salvataggio in diretta sulla Cnn (guarda il video) era diventato simbolo di speranza, è morta per le ferite riportate.

«È una storia difficile da raccontare. Una storia che spezza il cuore», ha detto l’inviato della rete di Atlanta Ivan Watson che aveva seguito la storia di Annaika quando ancora sembrava a lieto fine. In studio la conduttrice Campbell Brown è scoppiata a piangere.

La bimba, che aveva passato due giorni inchiodata sotto una trave di metallo, è morta prima che i genitori la potessero portare in un ospedale attrezzato fuori da Port-au-Prince per curare le sue ferite, ha riferito la rete di Atlanta.

E il suo volto, incorniciato dalle treccine coperte di calce, gli occhi imploranti e stremati velati dagli occhiali, è da oggi un nuovo simbolo della tragedia di Haiti, del terremoto che ha ucciso nel suo paese decine, forse centinaia di migliaia di persone.

La bambina è stata sepolta venerdì nella città natale della madre: non come tanti altri haitiani gettati in fosse comuni.