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Haiti prova a tornare alla normalità e lunedì riapre le scuole

di admin |29 Gennaio 2010 14:23

Haiti, a poco più di due settimane dal devastante sisma che ha cancellato la capitale Port-au-Prince e che ha provocato migliaia di vittime, prova a tornare alla normalità.

Lo dimostra la riapertura, in programma lunedì prossimo, 1 febbraio, delle scuole che si trovano nelle zone colpite dal terremoto. Il ministero dell’Educazione ha spiegato che si cerca il modo di far ritornare tutti gli studenti in classe. Funzionari haitiani e gruppi umanitari stanno cercando anche di riorganizzare le scuole nella capitale Port-au-Prince e nelle altre città.

Si stima che un milione e ottocentomila bambini e dalle 5.000 alle 8.000 scuole siano stati coinvolte dal terremoto del 12 gennaio. Anche prima del sisma, Haiti non aveva un buon sistema scolastico. Solo il 53% dei circa 9 milioni di abitanti erano alfabetizzati. I funzionari del governo e i gruppi umanitari sperano che la ricostruzione sia un’occasione per i migliorare il sistema scolastico.

Pensa alla ricostruzione intanto Rene Preval: «Ricostruiremo Port-au-Prince, ma da qualche altra parte nel paese, dove non potrà essere danneggiata da futuri terremoti» ha detto il presidente haitiano durante un incontro con il cantante spagnolo Julio Iglesias. La notizia è stata riportata dall’edizione online del quotidiano spagnolo El Mundo. Il presidente Preval ha annunciato giovedì il trasferimento di 400.000 persone in un campo a nord della capitale. Julio Iglesias da Haiti ha lanciato un appello a favore della popolazione colpita dal devastante terremoto del 12 gennaio scorso.

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