Allarme a Yosemite. Hantavirus uccide 3 persone: a rischio 22mila visitatori

WASHINGTON – Un altro turista è rimasto vittima dell’hantavirus contratto al parco Yosemite, in California. Si tratta del terzo turista, tra gli 8 infetti, che è stato ucciso dal virus. Ora si teme per la salute di almeno 22mila visitatori del parco che potrebbero aver contratto il virus. L’hantavirus, portato dai roditori, si sta diffondendo nel parco. Se prima la zona a rischio contagio era considerata circoscritta, ora gli esperti non possono escludere con certezza nessun’altra area dal pericolo.

Le guardie del parco stanno dunque cercando di notificare 22.000 vacanzieri che sono passati per il parco da giugno scorso ed hanno allargato l’area “a rischio”: l’infezione che sino ieri si riteneva limitata ala zona del cosiddetto ‘Curry village'” dove molti visitatori campeggiano nelle tende, include da oggi anche l’area chiamata “High Sierra Park”, dove avevano soggiornato alcune delle persone infette.

I sintomi dell’hantavirus possono impiegare sino a 6 settimane prima di manifestarsi e il contagio risulta letale nel 36% dei casi. A preoccupare particolarmente i responsabili sanitari sono le almeno 2.500 persone a rischio provenienti da altri paesi e difficili da identificare.

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