Emergenza squali alle Hawaii: spiagge chiuse per tutela vita bagnanti e surfisti

Un grande squalo bianco
Un grande squalo bianco

HONOLULU, STATI UNITI – Chiuse da venerdi le spiagge nell’isola di Maui, una delle più belle e frequentate dai turisti delle Hawaii, per emergenza-pescecani. Il secondo attacco di uno squalo contro un nuotatore la settimana scorsa, neanche tanto lontano dalla riva, ha spinto le autorita’ alla misura nonostante la piena stagione turistica, un pò come narrato nel blockbuster hollywoodiano ”Jaws”.

Venerdi mattina uno squalo ha azzannato la schiena di una donna che faceva il bagno a pochi metri dalla spiaggia di Ulua Beach Park. La vittima e’ riuscita a trarsi in salvo da sola ma le autorita’ non hanno reso noto la gravita’ delle ferite.

Solo tre giorni fa un giovane – Kiowa Gatewood – stava godendosi il sole a bordo del suo surf, sempre a Maui, quando uno squalo gli ha afferrato una gamba: l’uomo ha colpito il pescecane con la gamba libera e si e’ liberato. Ma le ferite lo hanno costretto ad una operazione di emergenza al polpaccio e al ginocchio: “Gli squali fanno davvero male quando attaccano”, ha commentato il 19 enne surfista”.

Difendersi dagli squali quando sono a caccia di cibo è praticamente impossibile, a meno di stare fuori dall’acqua. Qualche settimana fa un surfista nelle acque dell’isola di Oahu stava navigando sulla sua tavola quando un grande squale bianco è balzato dall’acqua ed ha afferrato il surfista all’altezza della vita. I soccorritori hanno trovato solo il troncone superiore del corpo.

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