Hawaii, il vulcano Kilauea ha ripreso a eruttare da inizio dicembre: era in silenzio dal 2018

Dal 2018 fino all’inizio di dicembre, era rimasto silenzioso ma ora il vulcano Kilauea, alle Hawaii, ha ripreso a eruttare sulla Big Island.

Sembra che il vulcano sia pronto a espellere cenere sui 186.000 abitanti. Domenica scorsa, l’US Geological Survey ha rilevato un bagliore all’interno del cratere Halemaʻumaʻu. La situazione si è rapidamente aggravata ed è scattato il codice rosso, mentre il livello di allerta è stato modificato in “avvertimento”.

L’eccessiva esposizione alla cenere è irritante per gli occhi e per le vie respiratorie, ha spiegato il National Weather Service di Honolulu.

Poco dopo l’inizio dell’eruzione nell’area è stato segnalato anche un terremoto di magnitudo 4.4

Il Servizio Geologico ha affermato di aver ricevuto più di 500 segnalazioni di persone che hanno avvertito scosse ma non si prevede che edifici e strutture subiranno gravi danni.

Vulcano Kilauea, l’eruzione del 2018

Nel maggio 2018, si è verificata un’eruzione esplosiva al vulcano Kilauea sulla Big Island delle Hawaii. Secondo l’ESA, Kilauea è uno dei cinque vulcani della Big Island delle Hawaii ed è uno dei vulcani più attivi al mondo.

Nel 2018, un’eruzione esplosiva aveva provocato una chiusura per mesi del parco nazionale e provocato danni alle strutture.

Un’area grande più della metà di Manhattan era rimasta sepolta sotto 24 metri di lava.

Nello stesso anno, dopo mesi di inattività, fu dichiarata conclusa l’eruzione che durava ininterrottamente da 25 anni. (Fonte: Daily Mail).

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