Bella, ricca e viziata. E’ la storia della principessa marocchina Hind, morta a 52 anni domenica scorsa ma che continua a fare notizia. Dopo una vita all’estremo, dopo denunce per raggiri ad alcuni gioiellieri e accuse da parte dei servitori per maltrattamenti, ora suo fratello Allal accusa il marito e i figli della donna di averne provocato la morte.
Hind, che faceva parte della famiglia degli Al Fassi, si trasferisce circa 30 anni fa al Cairo con il marito. Non una scelta, ma un obbligo, perchè coinvolta nella sparizione di collane e anelli preziosi. Anche in Egitto sono guai: viene accusata di aver frodato il suo consulente finanziario e condannata. Evita il carcere solo per il suo legame con l’Arabia Saudita.
Si trasferisce in seguito anche a Londra e Miami, dove viene ricordata dalla polizia locale per aver preso a morsi un agente. Tra tutti questi eccessi, arriviamo fino a domenica scorsa. Hind si sente male e muore, per i medici dell’ospedale si tratta di “cause naturali”. Non per il fratello che in sala d’attesa ha accusato i parenti della donna di averla fatta fuori con un complotto: “E’ stata avvelenata” ha detto.