“Solo comparse con la pelle chiara grazie”: licenziato per razzismo impresario del film “The Hobbit”

Un agente di casting per le riprese in Nuova Zelanda di “The Hobbit”, doppio prequel della trilogia del “Signore degli Anelli”, è stato licenziato per un’inserzione in cui cercava comparse, ma solo di pelle chiara. L’annuncio sul Bay of Plenty Times indicava i requisiti per potenziali hobbit, fra cui l’età (16-80 anni), l’altezza (sotto 170 cm per gli uomini e 158 per le donne) e inoltre ‘toni di pelle chiari’. Un portavoce di Wingnut Film, la compagnia di produzione del regista Peter Jackson, ha detto che all’agenzia di casting non erano stata affatto data una simile istruzione.

Il licenziamento fa seguito alla vicenda di una cittadina britannica di origine pachistana, Naz Humphreys, aspirante comparsa scartata dopo tre ore di fila perchè di pelle troppo scura. Il Waikato Times mostra sul suo sito un video ripreso dalla donna, in cui il direttore del casting dice ai candidati: ”Cerchiamo persone di pelle chiara, queste sono le direttive, dovete avere l’aspetto di Hobbit”.

”Siamo nel 2010 e non ci posso credere, vengo discriminata perchè ho la pelle scura”, ha detto al quotidiano la donna, che ha aperto un gruppo di Facebook chiamato ”Assumete hobbit di tutti i colori! No al razzismo!’ Le riprese in 3D dovrebbero iniziare in febbraio, con Jackson di nuovo sulla sedia del regista e Martin Freeman (della serie Tv britannica The Office) nel ruolo protagonista di Bilbo Baggins.

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie