Hong Kong: cauzione milionaria per ex maestro di kung fu Feng Shui

PECHINO – Per poter riacquistare, almeno temporaneamente, la liberta', il maestro di feng shui Tony Chan Chun, implicando nello scandalo dell'eredita' di una delle donne piu' ricche di Hong Kong, ha dovuto sborsare 20 milioni di dollari dell'ex colonia britannica, quasi 2 milioni di euro. Altri 20 milioni sono stati versati, a titolo di fideiussione, da suo fratello. Il maestro ha potuto lasciare il carcere, a condizione di non lasciare Hong Kong, di recarsi due volte a settimana alla polizia per un controllo. Ha dovuto anche consegnare il passaporto e gli altri documenti di viaggio. Lo riferisce il South China Morning Post. Il maestro, balzato agli onori delle cronache cinesi per la sua relazione con la plurimiliardaria Nina Wang, morta di cancro nell'aprile del 2007, e' accusato di aver plagiato la volonta' della donna e di aver falsificato a suoi favore il suo testamento, per poter ereditare la sua fortuna. La prossima udienza del processo si terra' l'8 luglio. Chan Chun era stato arrestato lo scorso febbraio dopo che un tribunale stabili' la validita' di un testamento di Nina Wang datato 2002 con il quale la donna lasciava tutti i suoi averi ad una fondazione benefica fondata insieme al suo ex marito nel 1998. La Wang, considerata una delle donne piu' ricche dell'Asia, mori' all'eta' di 69 anni nel 2007. La sua fortuna e' stata stimata intorno ai 13 miliardi di dollari.

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