Hong Kong, divieto di indossare maschere alle manifestazioni. Esplodono nuove proteste

Hong Kong, divieto di indossare maschere alle manifestazioni. Esplodono nuove proteste
Scontri a Hong Kong (Foto Ansa)

HONG KONG  –  Vietato indossare maschere alle manifestazioni a Hong Kong. Come aveva anticipato giovedì 3 ottobre il South China Morning Post, la governatrice dell’ex protettorato britannico Carrie Lam ha annunciato in conferenza stampa il bando, che scatterà a partire da sabato 5 ottobre. 

“Una mossa su cui abbiamo discusso questa mattina e che riteniamo necessaria”, ha detto Lam, accompagnata in conferenza stampa da sedici ministri.

La decisione, ha aggiunto la Lam, “non vuole dire che la città sia in uno stato di emergenza”, nonostante il ricorso per la prima volta in oltre 50 anni ai poteri speciali definiti in una legge di febbraio del 1922, in pieno periodo coloniale britannico.

Il divieto dell’uso delle maschere “vuole avere un effetto di deterrenza verso la violenza che sta distruggendo Hong Kong – ha aggiunto Lam -. Dobbiamo salvare il presente di Hong Kong per il futuro di Hong Kong”.

Le violazioni del bando potrebbero costare fino ad un anno di carcere e il pagamento di multe fino a 25mila dollari di Hong Kong (circa 3.200 dollari Usa).

Eventuali eccezioni saranno consentite solo se l’uso delle maschere avrà una motivazione plausibile, come la sicurezza sul luogo di lavoro, motivi religiosi, condizioni mediche preesistenti o motivi di salute.

Il governo vuole raffreddare gli animi facendo cadere lo schermo protettivo dell’anonimato dei manifestanti, rischiando di scoperchiare il vaso di Pandora con conseguenze imprevedibili.

La reazione non si è fatta attendere. Diverse centinaia di persone con maschere si sono riversate nel centro di Hong Kong improvvisando in alcuni casi barricate per bloccare la circolazione stradale. (Fonti: Ansa, South China Morning Post)

 

Gestione cookie