Huawei accusata di furto di segreti commerciali dagli Stati Uniti

Huawei accusa furto segreti commerciali Usa da 10 anni (Foto archivio ANSA)

WASHINGTON – Furto di segreti commerciali. Questa l’accusa della procura di New York, negli Stati Uniti, al colosso delle telecomunicazioni cinese Huawei. Il procuratore di Brooklyn avrebbe contestato alla società il reato di “criminalità organizzata”, come riportato dal Wall Street Journal.

Per la procura newyorchese si tratta di un’attività che Huawei svolge da almeno un decennio e che ha avuto come obiettivo almeno sei aziende americane, in violazione dei diritti di protezione della proprietà intellettuale. Un’attività criminale per rafforzare il suo business globale.

Nel gennaio 2019 Huawei era stata accusata di aver rubato segreti commerciali all’azienda americana di Tlc T-Mobile, e in quell’occasione scattò l’arresto in Canada della responsabile finanziaria del gruppo cinese, Meng Wanzhou, soprannominata Lady Huawei per essere la figlia del fondatore di Huawei, Ren Zhengfei.

Ieri a lanciare l’allarme sul furto di segreti commerciali da parte del colosso cinese da almeno un decennio era stato il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Robert O’Brien, secondo cui Huawei ha realizzato delle porte di accesso segrete nei suoi sistemi hardware per potersi impossessare dei dati contenuti nelle reti mobili. Un monito per gli alleati, a partire da Londra, che vogliono andare avanti con l’azienda cinese sul fronte dello sviluppo delle reti di nuova generazione 5G. (Fonte ANSA)

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