ROMA – Il Califfato punta a “riprendersi” il Tagikistan: 10mila jihadisti sul confine afghano. Fra 10.000 e 15.000 militanti di varia estrazione sono concentrati nel nord dell’Afghanistan, alla frontiera con il Tagikistan, in uno scenario che preoccupa il governo di Dushanbe. Lo riferisce oggi 1TvNews di Kabul. Intervistato dalla tv Asia-Plus, il ministro dell’Interno del Tagikistan, Ramazon Rahimzoda, ha confermato che “l’attuale situazione in Afghanistan è complicata e questo evoca una seria preoccupazione”.
Commentando la presenza alla frontiera afghano-tagika di militanti dei talebani afghani, del Movimento islamico dell’Uzbkistan e del Jamaat Ansarullah tagiko, il ministro ha sostenuto che comunque la situazione “è sotto controllo”.