Il ministro degli esteri algerino: "La famiglia Gheddafi non danneggerà i libici"

TRIPOLI – La famiglia Gheddafi, una parte della quale è rifugiata in Algeria, non potrà più torcere "un capello al popolo libico". Lo ha detto il ministro algerino degli esteri, Murad Medelci, nel corso di un incontro oggi con il suo omologo libico, Ashur ben Khayal.

L'Algeria, ha detto Medelci, ha accolto i Gheddafi "per ragioni umanitarie…, ma non è possibile che la famiglia tocchi un capello al popolo libico". Il ministro non ha detto se l'Algeria consegnerà membri della famiglia alle autorità libiche.

Nel paese confinante si sono rifugiati da agosto i figli del defunto dittatore Aisha, Mohamed e Hannibal, la vedova Safiya e altri congiunti, soprattutto bambini. Aisha a novembre ha fatto infuriare le autorità algerine invitando i libici a "rivoltarsi contro il nuovo governo".

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