TRIPOLI – Oltre 4200 migranti sono stati salvati il 29 maggio dalla Guardia Costiera e dalle marine militari irlandese e tedesca al largo delle coste libiche in 22 interventi. Il bilancio delle vittime è di 17 morti, i cui corpi sono stati recuperati dai gommoni.
Nel giorno di venerdì 22 un’operazione congiunta delle navi della Marina Militare, Guardia Costiera e delle marine militari irlandese e tedesca ha permesso il recupero al largo del canale di Sicilia 9 barconi e 13 gommoni.
Il barcone dove sono stati registrati 17 morti era al largo del canale di Sicilia e a bordo c’erano 217 migranti. Le vittime potrebbero essere morte di stenti, o magari calpestate nel tentativo di conquistare un posto, come già accaduto su un altro gommone soccorso nel Canale di Sicilia all’inizio di maggio.
Secondo quanto si è appreso, il gommone è stato raggiunto dalla nave Fenice, nell’ambito del dispositivo “Mare sicuro”, dopo una richiesta di soccorso fatta con un telefono satellitare.