Immigrazione: naufraga gommone davanti costa libica: 10 morti

Migranti soccorsi a Lampedusa ad agosto 2012 (LaPresse)

PALERMO – Stavano tentando l’ennesimo viaggio della speranza verso le coste siciliane, ma il loro gommone è naufragato a largo della Libia a circa 35 miglia dalla costa. Sono morti così almeno dieci migranti mentre i Militari della Guardia Costiera e di una nave della Marina militare italiana hanno salvato 70 naufraghi, che sono ora a bordo delle unità italiane. Al momento, purtroppo,  ci sono ancora altri dispersi.

Sabato  mattina era arrivata una segnalazione alla capitaneria di porto di Palermo che avvertiva del gommone in difficoltà. La Guardia Costiera italiana ha avvisato le autorità maltesi e quelle libiche. Un aereo di Malta ha localizzato alle 16.30 il gommone raggiunto in serata dai natanti italiani. Il numero dei migranti che erano diretti in Italia è imprecisato, ma secondo la capitaneria dovrebbero essere oltre una settantina.

I militari sono trovati davanti a scene di disperazione: persone sfinite da ore trascorse in acqua e dal terrore di morire in alto mare che gridavano aiuto nella propria lingua. I migranti salvati sono stati rifocillati, sono stati dati loro vestiti asciutti e sono stati avvolti nelle coperte termiche. Alcuni sono sotto controllo medico anche per principi di assideramento. I militari della guardia costiera hanno salvato 70 persone, 62 uomini e 8 donne (una è incinta). Sono stati recuperati anche tre corpi senza vita.

I cadaveri e tutti i superstiti sono stati trasferiti a bordo di una nave della Marina militare, che si è diretta verso Lampedusa e sarà sostituita nell’area da un’altra nave, sempre della Marina. Sul luogo del naufragio intanto due motovedette della guardia costiera continuano a cercare eventuali superstiti o cadaveri. L’ultimo naufragio di extracomunitari che volevano raggiungere l’Italia dalle coste nordafricane, accertato e con vittime, era avvenuto lo scorso settembre a largo dell’isolotto di Lampione vicino Lampedusa.

Secondo il racconto dei 56 superstiti erano state decine le vittime, ma i cadaveri recuperati sono stati sei. Quest’anno sono arrivati in Italia circa ottomila migranti, mentre lo scorso anno, nello stesso periodo, gli arrivi erano stati quasi 60mila anche a causa della fuga di dai paesi nordafricani in cui erano divampate le guerre civili contro i dittatori.

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