ROMA – Non si ferma l’ondata di migranti verso l’Italia e con essa l’ennesimo carico di disperazione e morte: 17 cadaveri sono stati recuperati su un gommone carico di migranti a largo della Libia dalla nave Fenice della Marina Militare.
Secondo quanto si è appreso, il gommone non ha fatto naufragio, ma è stato raggiunto dalla nave Fenice, inquadrata nel dispositivo “Mare sicuro”, dopo una richiesta di soccorso fatta con un telefono satellitare.
Raggiunto il gommone, gli uomini della Marina hanno recuperato i 17 cadaveri, mentre i 217 superstiti sono stati trasferiti sulla nave: saranno ora identificati e interrogati per chiarire le cause della tragedia.
Sono in tutto 17 le operazioni di soccorso effettuate nella giornata di venerdì 29 maggio: in 3300 sono stati tratti in salvo nelle ultime 24 ore a largo della Libia.
Ai soccorsi hanno partecipato unità della Guardia Costiera, della Guardia di Finanza, della Marina Militare italiana, delle Marine tedesca e Irlandese, oltre a unità navali inquadrate nel dispositivo Triton e a mercantili dirottati in direzione di gommoni e barconi in difficoltà