In cella da 4 mesi per furto da 5 $, nero si lascia morire

In cella da 4 mesi per furto da 5 $, nero si lascia morire
Jaymichael Mitchell

NEW YORK – Aveva 24 anni e soffriva di disturbi mentali. Ma soprattutto era afroamericano. E’ morto di fame (o forse per uno sciopero della fame) in cella, dopo essere stato arrestato per un furto da 5 dollari e aver passato gli ultimi quattro mesi dietro le sbarreSuccede in America, in quegli Stati Uniti che nell’ultimo anno hanno conosciuto un crescendo notevole di violenze razziali e un crescendo di casi di uomini neri disarmati uccisi da poliziotti bianchi. 

Jamycheal Mitchell aveva rubato un paio di snack e una bibita in un mini market di Portsmouth, in Virginia, e per questo ad aprile era finito dietro le sbarre. Quattro mesi senza che nessuno facesse qualcosa.

“E’ morto per cause naturali”, hanno sentenziato le autorità carcerarie che all’alba lo hanno trovato in cella disteso in terra. Nessun segno di ferite o traumi. Anche se si aspettano ancora i risultati dell’autopsia.

Ma si sa che il ragazzo – come denuncia la sua famiglia – da tempo rifiutava il cibo. Non mangiava, e non voleva farsi medicare e curare dal personale del penitenziario. “Il suo corpo ha ceduto”, piange una zia, che lo ricorda come un ragazzo con problemi psichici (soffriva anche di schizofrenia) ma sempre allegro, pieno di vita. Ora le autorità decideranno se aprire un’inchiesta.

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