LIMA, 9 MAG – I comuni peruviani potranno chiedere un certificato di salute mentale come requisito per celebrare i matrimoni civili. L'iniziativa e' stata pensata per far fronte ai femminicidi, spesso consumati tra le mura domestiche. La notizia e' stata resa pubblica dal segretario generale della Gioventu' Rene' Galarreta, dopo aver ricevuto un parere favorevole dall'Associazione dei Comuni del Peru' (Ampe), presieduta da Cesar Acuna Peralta.
Per conseguire il certificato, i futuri sposi si dovranno sottoporre ad una visita, che potrebbe essere in grado di evidenziare problematiche di immaturita', tendenze alla violenza o psicopatie. E nelle intenzioni si tratta anche di un modo per obbligare le coppie a conoscersi meglio.
Intanto il ministro della Donna Marcela Huaita segnala che nel primo trimestre dell'anno si e' registrata una diminuzione dei femminicidi. Un dato che viene giustificato anche con l'entrata in vigore della specifica legge, nel dicembre 2011, che stabilisce pene non inferiori ai 15 anni per i responsabili. Da gennaio a marzo sono stati 17 i femminicidi e 19 i tentati omicidi di donne nel Paese. Nel 2010 i casi erano stati 117; e nel 2011 64.