Incidente aereo in Siberia. Il bilancio definitivo: 11 morti tra cui un bambino

An-24

Undici morti tra cui un bambino: sembra essere questo il bilancio definitivo dell’incidente aereo avvenutolunedì 2 agosto nella città russa di Igarka, a 3 mila chilometri a nord di Mosca, quando un turboelica AN-24 si è schiantato al suolo poco prima dell’atterraggio. Sull’aereo, appartenente alla compagnia Katekavia, viaggiavano 15 persone tra passeggeri e membri dell’equipaggio.

Inizialmente sembrava non vi fossero stati superstiti ma la locale Protezione civile aveva poi parlato di otto sopravvissuti. Fonti della stessa protezione civile hanno poi precisato nella tarda serata di ieri che gli scampati alla tragedia sono quattro, tre membri dell’equipaggio e un passeggero. Sono tutti ricoverati in ospedale con varie ferite e uno di loro è in terapia intensiva. L’incidente è avvenuto alle 19:40 italiane di ieri sera. L’aereo era partito dalla città di Krasnoiarsk.

Secondo Olesya Kukuyeva, della Protezione civile, l’apparecchio è precipitato quando ormai era giunto a 700 metri dalla pista dell’aeroporto di Igarka, una cittadina che dista 140 chilemtri dai giacimenti petroliferi di Vankor. Al momento dell’incidente, su Igarka stava cadendo una forte pioggia ma secondo le autorità le condizioni di sicurezza all’aeroporto erano da considerarsi normali.

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