India, aborti selettivi: 'sparite' 12 milioni di bambine

NEW DELHI – Fino a 12 milioni di bambine sono state eliminate prima della nascita dagli aborti selettivi in India negli ultimi tre decenni. Lo rivela uno studio pubblicato on line dalla rivista scientifica Lancet e dedicato alla ''strage silenziosa'' delle neonate che sta causando un crescente squilibrio demografico con enormi conseguenze dal punto di vista dell'ordine sociale . Secondo gli esperti, la tendenza ad abortire i feti femmina e' in aumento anche tra la nuova classe emergente urbana. ''I genitori vogliono che almeno un figlio sia maschio e nel caso in cui abbiano gia' una bambina, tendono a sopprimere una seconda figlia'' si legge. Negli ultimi anni, il fenomeno si e' esteso anche all'India orientale e meridionale dove prima era pressoche' inesistente. Inoltre, gli aborti selettivi sono praticati di piu' da madri istruite che da quelle analfabete, ha precisato l'autore Prabhat Jha, dell'Universita' di Toronto ai media indiani. Nonostante le campagne sociali del governo indiano a favore delle bambine e il divieto degli esami prenatali per conoscere il sesso del nascituro (in vigore dal 1996), il divario demografico segna un ''surplus'' di 32 milioni di uomini su una popolazione totale di 1,2 miliardi. .

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