India, allarme mucormicosi, il mortale fungo nero con un tasso di mortalità del 50%

In India è allarme mucormicosi, la malattia nota come “fungo nero” e a seguito dell’aumenti dei casi, gli stati indiani hanno annunciato un’epidemia, come dichiarato dalle autorità del paese.

La rara infezione ha un tasso di mortalità del 50%, alcune persone si sono salvate soltanto rimuovendo un occhio, il naso o le ossa della mascella. In India, negli ultimi mesi migliaia di pazienti guariti dal Covid sono stati colpiti dal fungo nero. I medici sospettano che possa esserci un collegamento con gli steroidi usati per curare il Covid. I diabetici sono particolarmente a rischio: il personale sanitario alla BBC ha riferito che il fungo nero sembra colpire questi pazienti circa 12-15 giorni dopo la guarigione.

India, allarme mucormicosi, il mortale fungo nero con un tasso di mortalità del 50%. 29 stati chiedono di dichiarare l’epidemia

Lav Agarwal, sottosegretario alla Sanità, ha scritto ai 29 stati dell’India per chiedere loro di dichiarare un’epidemia di mucormicosi. In questo modo il ministero sarà in grado di monitorare ciò che sta accadendo in ogni stato e consentire una migliore integrazione delle cure. Non è chiaro quanti casi ci siano stati in tutto il paese, attualmente nella morsa di una seconda letale ondata di Covid-19 che ha causato migliaia di morti. Il ministro della Sanità del Maharashtra, Rajesh Tope, ha riferito che nello Stato, uno dei più colpiti dalla seconda ondata, ci sono stati 1.500 casi di fungo nero.

Lo staff sanitario di un ospedale della capitale, Mumbai, ha detto alla BBC di aver visto 24 casi in due mesi, contro i sei dell’intero 2020.

India, allarme mucormicosi, il mortale fungo nero con un tasso di mortalità del 50%. Medici costretti a rimuovere occhi e ossa della mascella

I medici hanno inoltre raccontato alla BBC che sono stati costretti a rimuovere gli occhi e le ossa della mascella dei pazienti, così da fermare l’infezione prima che si diffondesse nel cervello. Ma gli interventi chirurgici hanno lasciato i pazienti sfigurati in modo permanente. L’aumento dei casi ha portato a una carenza di amfotericina B, il farmaco utilizzato per trattare la mucormicosi, nonostante sia prodotto da molte aziende farmaceutiche indiane. Il che ha spinto le famiglie in preda alla disperazione a rivolgersi al mercato nero.

Cos’è la mucormicosi? E’ un’infezione molto rara, causata dall’esposizione a spore fungine presenti nell’ambiente o dopo che il fungo è entrato nella pelle attraverso un taglio, un graffio o una bruciatura. Si trova comunemente nel suolo, nelle piante, nel letame, nella frutta e verdura in decomposizione. Colpisce le cavità nasali, il cervello, i polmoni e può mettere a rischio la vita di persone diabetiche o gravemente immunodepresse, come i malati di cancro o che soffrono di HIV/AIDS. (Fonte: BBC)

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