India: boia in pensione si offre volontario per impiccare un terrorista

Boia, in India volontari per uccidere uno degli autori della strage di Mumbai

Un boia in pensione dello stato indiano del Maharashtra ha deciso di ritornare in servizio per eseguire la condanna a morte del terrorista pachistano Ajmal Kasab implicato nell’attacco di Mumbai del 2008. Secondo quanto riporta The Times of India, l’uomo che ha 73 anni e che si è ritirato nel 1996 ha scritto al direttore della prigione di Mumbai per “mettersi a disposizione, nel caso non ci sia nessuno per impiccare Kasab”.

Arjun Bhika Jadhav era andato in pensione nel 1996 e da allora il suo posto era rimasto vacante. Dopo la condanna alla pena capitale del militante integralista pachistano il 3 maggio scorso, diversi boia hanno offerto le loro prestazioni professionali allo stato del Maharashtra dove dovrebbe avvenire l’esecuzione.

Data la scarsa frequenza delle impiccagioni in India (l’ultima è stata nel 2004), questo mestiere è in via di estinzione a causa della poca disponibilità di giovani e anche per il magro guadagno. Un’esecuzione è retribuita appena dalle 150 alle 200 rupie (sui 3-4 euro circa). Il caso dell’attentatore di Mumbai, tuttavia, ha suscitato molto interesse e molti boia in pensione e in servizio in altri stati indiani hanno già offerto i loro servigi. Secondo una fonte del governo, l’esecuzione di Kasab potrebbe avvenire già entro la fine di quest’anno se la pena sarà confermata in appello e se non ci sarà richiesta di grazia presidenziale.

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