India, commando cinese a caccia del Dalai Lama
NEW DELHI – La polizia indiana ha ricevuto informazioni di intelligence secondo cui un commando cinese proveniente dal Tibet potrebbe infiltrarsi in India per raccogliere informazioni sul governo tibetano in esilio e per attentare alla vita del Dalai Lama. Lo riferisce il quotidiano The Times of India.
Il rapporto dei servizi pervenuto alla polizia di Mumbai sostiene che il responsabile dell'operazione sarebbe un cittadino cinese di origine tibetana di nome Tashi Phuntsok, accompagnato da altri cinque connazionali, probabilmente appartenenti ai servizi di informazione della Cina.
''Un buon numero di cinesi – dice il documento – visitano l'India con un visto d'affari, ma sostanzialmente per svolgere attivita' clandestine. Potrebbe darsi che il gruppo segnalato voglia visitare zone proibite ai cinesi, come gli accampamenti dei tibetani in esilio''.
La Guida spirituale dei tibetani in esilio, si dice infine, ha in programma di visitare Mumbai e lo Stato di Maharashtra, e la minaccia non deve essere sottovalutata'' come ''debbono essere tenute sotto stretta sorveglianza le attivita' dei seguaci del culto Shugden, contrari al Dalai Lama''.
