India. Dalai lama a Calcutta, nuove pressioni dalla Cina

ROMA – Ignorando le pressioni della Cina, il governatore dello stato nord occidentale del West Bengala ha partecipato oggi a una conferenza del Dalai Lama a Calcutta dedicata a Madre Teresa. Lo riferiscono oggi i media indiani.

Il leader spirituale tibetano e’ stato invitato dalle suore dell’ordine delle Missionarie della Carita’, ma Pechino aveva chiesto alle autorita’ locali di non aderire all’evento. Il governatore M.K.Narayanan ha confermato di avere ricevuto una lettera in tal senso dal consolato cinese di Calcutta. Mentre la ”chief minister” Mamata Banerjee era assente, ma perche’ al capezzale della madre malata, come ha fatto sapere un suo portavoce.

A chi gli chiedeva un parere sulla polemica, il Dalai Lama ha detto ”che simili pressioni sono una routine” e che i cinesi lo considerano ancora un ”demone” nonostante si sia dimesso da ogni carica politica alla guida della diaspora tibetana.

E’ la seconda volta in pochi giorni che Pechino chiede all’India di boicottare una cerimonia con il Dalai Lama. Il premio Nobel per la Pace e’ infatti intervenuto ieri a New Delhi una conferenza internazionale sui 2600 anni del buddismo, anche in questo caso, fortemente osteggiata da Pechino.

A causa delle tensioni sia il primo ministro Manmohan Singh che la presidente della Repubblica Pratibha Patil hanno deciso di annullare la loro presenza all’inaugurazione della congregazione religiosa.

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