India: entusiasmo popolare per la più lunga eclissi solare del millennio

In migliaia hanno assistito all’evento che ha coinciso con la manifestazione religiosa di immersione nelle acque del Gange; cinque razzi lanciati dall’Organizzazione di ricerca spaziale indiana per studiare gli effetti sugli strati medi e bassi dell’atmosfera
L'eclisse solare vista dal Kenya la mattina di venerdì 15 gennaio

La più lunga eclissi solare anulare del millennio, denominata l’anello dorato di fuoco, visibile in particolare dall’India, ha richiamato l’attenzione e la curiosità di milioni di persone. Il fenomeno  è iniziato ed è stato ben visibile come previsto in India alle 11:00 (le 06:30 ora italiana) in un clima di partecipazione popolare a causa della coincidenza con il Kumbh Mela, manifestazione religiosa di immersione nelle acque del Gange a cui partecipano milioni di pellegrini hindu.

A New Delhi, migliaia di persone si sono raccolte nella zona del Nehru Planetarium, ma la visibilità del fenomeno è stata ridotta dalla nebbia. Il momento centrale del fenomeno è stato alle 13:39 (le 09:09 italiane), parziale su tutto il territorio indiano, dove comunque è stato possibile osservarlo al meglio, come ha confermato il direttore del Nehru Planetarium, N. Ratnashree, a Dhanushkodi, nello Stato meridionale di Tamil Nadu.

L’Organizzazione di ricerca spaziale indiana (Isro) ha dal canto suo lanciato oggi cinque razzi per studiare gli effetti dell’eclisse sugli strati medi e bassi dell’atmosfera. L’ombra lunare aveva cominciato a limitare il disco solare in mattinata in Africa, dal Ciad alla Somalia, attraversando quindi l’Oceano Indiano sulle isole Maldive, ed interessando poi India, Bangladesh, Birmania e Cina.

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