MUMBAI – Una potente esplosione seguita da un incendio è avvenuta martedì notte a bordo del sottomarino diesel indiano Ins Sindhurakshak ormeggiato nel porto di Mumbai, causandone l’affondamento. Almeno 18 membri dell’equipaggio sono morti.
“Persone intrappolate a bordo, abbiamo cercato di salvarle, ma nulla da fare”, ha detto il portavoce della Marina, Pvs Satish.
La Marina indiana ha aperto una inchiesta sulle cause dell’incidente e sulla morte delle 18 persone, fra ufficiali e marinai, che si trovavano a bordo al momento dello scoppio. Secondo i testimoni oculari il sottomarino è adagiato sul fondo del porto, con solo una parte visibile dalla superficie.
Lo scoppio è avvenuto poco dopo la mezzanotte locale in una zona di massima sicurezza dello scalo. Il sottomarino, classe Kilo, ha 16 anni di vita ed era stato revisionato da poco in Russia. Nel 2010 aveva già avuto un incidente, mentre si trovava a Visakhapatnam: in un incendio un marinaio era rimasto ucciso e due feriti. L’episodio era stato causato da una valvola difettosa di una delle batterie di alimentazione.