India, i marò indagati per omicidio: rischiano la pena di morte

NEW DELHI – La polizia del Kerala sta indagando i due maro' italiani Massimiliano Latorre e Salvatore Girone scesi dalla petroliera 'Enrica Leixe' per l'ipotesi di omicidio di due pescatori sulla base dell'articolo 302 del Codice penale indiano, che prevede fino alla pena di morte. Lo ha detto l'ispettore generale della polizia Padma Kumar, del distretto di Ernakulam, dove i due militari si sono consegnati alle autorita' indiane.

L'inchiesta è stata poi trasferita al distretto di Kollam, quello dei due pescatori uccisiNel suo principio generale l'articolo recita che ''chiunque commetta un omicidio sara' punito con la morte o l'ergastolo e sara' anche passibile di multa''.

Successivamente il codice precisa il contesto in cui il massimo della pena puo' essere applicato, e configura le attenuanti specifiche e generiche del caso che evitano la pena massima.

Per quanto riguarda i due militari italiani, l'accusa della polizia deve essere completamente verificata e valutata da un giudice sulla base di prove inoppugnabili.

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