NEW DELHI – Dieci deputati del Parlamento nazionale e 78 membri dell'assemblea legislativa dell'Andhra Pradesh, nell'India meridionale, si sono dimessi oggi per protestare contro la mancata creazione di uno stato separato chiamato Telangana come promesso dal partito del Congresso due anni fa. Lo riferiscono i media indiano.
La defezione dei deputati ''separatisti'', provenienti dal Telangana, rischia di indebolire la coalizione di governo guidata dal Congresso di Sonia Gandhi e anche di far cadere il governo dell'Andhra Pradesh guidato dallo stesso partito con una maggioranza di 167 seggi su 294. Tra i legislatori dimissionari, ci sono anche 11 ministri (su un totale di 15). L'anno scorso sfociarono violente proteste sulla scissione di dieci distretti settentrionali (su 23) che rivendicato una loro autonomia non tanto su base linguistica o etnica, quanto sul malcontento popolare verso il governo locale che privilegerebbe la parte meridionale. Nel caso venga alla luce, il nuovo stato sara' il ventinovesimo dell'Unione indiana e avra' come capoluogo Hyderabad, ex capitale di un antico e ricco sultanato e oggi importante centro tecnologico e farmaceutico.
La battaglia per lo stato di Telangana dura ormai da decenni ma e' sempre stata ostacolata dal governo centrale di New Delhi che teme un moltiplicarsi di rivendicazioni a livello regionale.