INDIA, NEW DELHI – Una minorenne indiana e’ stata violentata da piu’ persone, seviziata, strangolata e abbandonata in una piantagione di manghi nello Stato di Orissa (India nord-orientale). Lo scrive domenica l’agenzia di stampa Ians. Questo ennesimo episodio di spietata violenza in India su una ragazza e’ avvenuto giovedi’ sera nel villaggio di Balisahi del distretto di Ganjam.
Il commissario di polizia R.C. Sethi ha riferito che il cadavere della giovane e’ stato ritrovato da abitanti del villaggio venerdi’ mattina in un campo di piante di mango e consegnato agli agenti. La vittima, si e’ appreso, aveva le mani e i piedi legati e due pesanti pietre sul corpo che presentava numerose ferite.
Un’autopsia ha confermato le circostanze della morte. La famiglia ha riferito agli inquirenti che la ragazza era andata assieme al padre giovedi in un campo e poi si era congedata da lui per tornare a casa, dove non e’ mai arrivata. La polizia ha aperto un’inchiesta, ma per il momento nessuno e’ stato arrestato.
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