India: musulmano linciato a morte dai vigilantes perché trasportava carne di mucca

India: musulmano ucciso dai vigilantes perché trasportava carne di mucca
India: musulmano ucciso dai vigilantes perché trasportava carne di mucca

ROMA – India: musulmano linciato a morte dai vigilantes perché trasportava carne di mucca. Poche ore dopo un discorso ieri di condanna del primo ministro indiano Narendra Modi per gli attacchi violenti di squadre di ‘vigilantes’ che sostengono di voler difendere la sacralità delle mucche, un commerciante musulmano è stato malmenato a morte da un gruppo di 30-40 persone nello Stato nordorientale di Jharkhand. Lo scrive oggi il quotidiano The Hindu.

In prima pagina il giornale riferisce che l’uomo, Mohammed Allimudin, è stato fatto uscire a forza da un furgone nella zona del bazaar Tand del distretto di Ramgarh e poi picchiato dalla folla che lo ha accusato di trasportare “carne proibita”. La polizia è intervenuta sparando in aria ed ha trasportato la vittima in ospedale, dove è deceduto poco dopo per la gravità delle sue ferite.

Il primo ministro indiano Narendra Modi aveva dichiarato ieri ad Ahmedabad, nello Stato nord-occidentale di Gujarat, che “è inaccettabile uccidere nel nome del ‘Gau Bhakti’ (Devozione per le mucche), aggiungendo che “è una cosa che il Mahatma Gandhi non avrebbe mai approvato”.

“Siamo – ha infine detto – la terra della nonviolenza, la terra del Mahatma Gandhi. Perché ce lo dimentichiamo?”. E’ la prima volta che Modi si esprime sull’attività delle squadre di ‘vigilantes’ che in vari Stati intercettano i trasportatori di bovini, somministrando punizioni corporali e giungendo perfino all’omicidio.

Questi ‘vigilantes’ aderiscono a movimenti che sostengono il governo di centrodestra indiano.    In un recente episodio nello Stato di Haryana, un commando di una ventina di indù ha ucciso su un treno un ragazzo musulmano di 16 anni dopo averlo accusato di mangiare mucche.

 

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