KOLKATA, INDIA – Un indiano di 53 anni, Arun Sandhukka, è morto dissanguato tra orribili sofferenze dopo che in un ospedale statale il suo pene è stato è stato mangiato dai topi,a quanto riferisce il quotidiano Asian Age.
Sandhukka era rivoverato per una polmonite nell’ospedale SSKM di Kolkata (la ex-Calcutta) dall’11 dicembre. Secondo il giornale, quando la sua famiglia gli ha fatto una delle consuete visite lo ha trovato a letto in un lago di sangue senza che fosse accudito da medici o infermiere.
”Era solo e contorto dal dolore dopo che i topi gli avevano mangiato il pene”, ha dichiarato uno dei suoi parenti. Successivamente, scrive the Asain Age, le autorità hanno ammesso che l’ospedale era infestato dai topi. Sandhukka è morto poco dopo la visita della sua famiglia.
L’orrenda vicenda di Sandhukka è solo l’ultima che ha suscitato clamore nell’opinione pubblica indiana. Lo scorso 23 dicembre un medico statale è stato scoperto mentre curava i pazienti in stato di ubriachezza.
In un caso ancora più grave, un medico, anche lui ubriaco, ha tolto la maschera dell’ossigeno ad un neonato di tre settimane causandone la morte, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa malesiana Bernama.
Infine, in una tragedia che è stata riportata dai giornali di tutto il mondo, 89 persone sono morte lo scorso 9 dicembre in un incendio che ha devastato un ospedale di Kalkata. Il personale medico ha abbandonato l’edificio mentre le fiamme divampavano, e sei dirigenti sono stati accusati di omicidio colposo.
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