La ragazza di 14 anni lo scorso sabato 21 settembre si era recata alla stazione di polizia per denunciare lo stupro. Il poliziotto però avrebbe voluto “conferme” che la ragazza fosse vittima di una violenza sessuale: “Mi ha portato in una stanza e ha chiuso la porta. Poi mi ha chiesto di spogliarmi per convincerlo che le accuse di stupro erano veritiere e non inventate”.
La denuncia della ragazza ha permesso di fermare lo stesso giorno il presunto stupratore ed è costata un’inchiesta per la condotta all’agente di polizia.