India. Sale la tensione contro i cristiani nel Kashmir

Pubblicato il 23 Gennaio 2012 - 09:51 OLTRE 6 MESI FA

NEW DELHI – Nel Kashmir indiano e' salita la tensione contro la minoranza cristiana dopo la diffusione di un filmato in cui si vede un prete convertire un ragazzo musulmano.

Il quotidiano Times of India, in un articolo in prima pagina dedicato al clima di paura che si e' diffuso nella vallata himalayana, riferisce di atti vandalici contro la casa di un allenatore argentino, Juan Marco Troia, che nel 2009 fondo' una scuola di calcio per riabilitare i ragazzi dell'''intifada kashmira''.

La storia dell'allenatore e della moglie Priscilla aveva ispirato un film-documentario, ''Inshallah Footboall, realizzato dalla produttrice italiana indipendente Giulia Achilli.

Dopo una condanna per proselitismo, un tribunale islamico dello stato indiano di Jammu e Kashmir ha chiesto l'espulsione di cinque religiosi cristiani, tra cui il 79enne olandese Jim Borst, missionario cattolico della Societa' di San Giuseppe di Mill Hill, che vive da mezzo secolo nella regione.

Diverse scuole cristiane e organizzazioni non governative sono state controllate e perquisite dalla polizia. Gli incidenti sono iniziati in seguito a un filmato in cui si vede il pastore anglicano C.M Khanna battezzare un ragazzo musulmano.