NEW DELHI – L'attivista indiano Anna Hazare ha cominciato oggi a Mumbai (India centrale) un nuovo sciopero della fame di tre giorni contro la corruzione, mentre il Parlamento a New Delhi ha avviato un infuocato dibattito su una legge di iniziativa governativa su questo tema.
Hazare, da alcuni definito 'il nuovo Gandhi' per la sua pratica di lotta legata alla nonviolenza, ritiene pero' insufficiente l'articolato del progetto di legge del governo e ne propone un altro (Lokpal Bill) molto piu' radicale.
Oratori del partito del Congresso al governo che difendono il progetto e esponenti del Bjp, il principale partito di opposizione, hanno partecipato ad una accesa discussione a stento controllata dalla presidenza della Camera. Intanto, salito su un camion insieme ai suoi piu' stretti collaboratori, l'attivista di 74 anni ha attraversato la citta' recandosi, accompagnato dai suoi sostenitori, prima sulla spiaggia di Juhu e poi nella spianata del Mmrda nel complesso Bandra-Kurla dove ha cominciato la sua protesta davanti a migliaia di persone e dove restera' fino al 29 dicembre.
Alla vigilia vi e' stata qualche apprensione per la salute di Hazare, colpito da un raffreddore e da una leggera febbre, ma le sue condizioni sono migliorate nelle ultime ore, permettendo il rispetto del programma fissato e che continuera' il 30 dicembre con una manifestazione davanti alla casa di Sonia Gandhi.