India. Stop ai turisti nel Koraput dopo il rapimento di Bosusco

BHUBANESWAR – Le autorita’ del distretto di Koraput (Stato indiano di Orissa) hanno disposto una proibizione totale dell’ingresso di turisti stranieri nel territorio, seguendo una simile iniziativa adottata dal distretto di Rayagada. Lo scrive oggi il quotidiano The Times of India.

La misura, che riguarda un’area dove risiedono popolazioni tribali spesso meta di visite turistiche, e’ stata adottata dopo il sequestro da parte dei maoisti di due italiani (Paolo Bosusco e Claudio Colangelo) e del deputato tribale Jhina Hikaka, rapito proprio nel distretto di Koraput.

In una lettera inviata a tutti i tour operator l’amministrazione distrettuale spiega che la restrizione si e’ resa necessaria per i pericoli che possono correre i cittadini stranieri che visitano la zona. La stessa, si assicura, sara’ revocata non appena le condizioni di sicurezza miglioreranno. Dopo il loro sequestro il 14 marzo, Colangelo e’ stato rilasciato domenica 25 marzo, mentre Bosusco si trova ancora nelle mani della guerriglia che ieri ha inviato un minaccioso audio messaggio.

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