Usa. Dipartimento di Stato offre all’India aiuto contro violenza sulle donne

Manifestazione di donne a New Delhi contro gli stupri

NEW DELHI, INDIA – Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha offerto al governo indiano aiuto per rafforzare le organizzazioni pubbliche e private che in India combattono il dilagare della violenza sulle donne.

Lo scrivono i media indiani citando la portavoce del Dipartimento di Stato, Victoria Nuland, sull’onda di indignazione sollevata in tutto il Paese dopo il caso della ragazza stuprata dal branco e lasciata morire su un autobus a Delhi.

“Il nostro obiettivo – dice la Nuland, citata dai siti online indiani – che si tratti dell’India o di qualunque altro posto, è di aiutare a rafforzare tutte le organizzazioni pubbliche e private che lavorano alla lotta contro la violenze sulle donne”. La Nuland, citata dai media, ricorda che gli Stati Uniti portano avanti un certo numero di programmi, anche in India, nel campo dell’istruzione pubblica e a sostegno di Ong che aiutano le donne vittime di violenze, compresa la violenza domestica”.

Gli stupri di donne in India stanno diventando sempre più frequenti. Ultimamente presso Calcutta una donna di 45 anni è stata uccisa dopo essere stata stuprata da otto uomini nella città di Varasat. Il marito, che ha cercato di opporsi e di difendere la donna è stato picchiato e si trova in ospedale in grave condizioni.

La coppia stava rientrando a casa dal lavoro quando gli otto individui l’ha fermata cominciando a molestare la donna. Alcuni hanno tenuto fermo il marito picchiandolo, mentre gli altri hanno portato via la moglie. Quando l’uomo e’ riuscito a liberarsi ha chiamato i vicini ed insieme si sono messi a cercare la donna. L’hanno trovata senza vita, seminuda, vicino ad uno stagno. Il figlio della coppia ha raccontato che la madre aveva ferite anche sulla testa. Il padre e’ riuscito ad identificare uno degli stupratori.

Un altro episodio di violenza contro le donne in India è la brutale violenza sessuale contro una studentessa di 23 anni stuprata ‘da un branco’ di sei individui su un autobus il 16 dicembre a New Delhi. La studentessa è morta nell’Ospedale Mount Elizabeth di Singapore.

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