India, la tigre-killer uccide la quarta donna

Una donna, la quarta in due mesi, è stata sbranata da una tigre nella riserva protetta di Corbett, nel nord dell’India. Lo riferisce oggi l’agenzia Pti. Il suo corpo martoriato è stato trovato ieri nell’area di Sunderkhal, confinante con il vasto parco naturale che è il più antico e anche uno dei più popolari tra i turisti stranieri.

I guardiani del parco sostengono che la donna, andata a cercare legna da ardere nel bosco, è stata uccisa dalla stessa femmina che aveva già dilaniato altre tre vittime, scatenando il panico tra i villaggi della cosidetta ”zona cuscinetto” che circonda la riserva. L’ultima residente, Dekvi Devio, 35 anni, era stata attaccata a fine dicembre mentre raccoglieva dell’erba con delle altre contadine. Per questo motivo, lo scorso 30 dicembre, le autorità del Jim Corbett National Park avevano autorizzato l’uccisione della tigre e da allora sono state organizzate quasi ogni giorno delle battute di caccia.

Tuttavia, a causa della difficoltà di identificarla tra gli altri 150 felini del parco, la ricerca è stata finora vana. La decisione di eliminare la tigre ”killer” ha anche suscitato le critiche degli ambientalisti preoccupati per il rischio di estinzione degli animali che, secondo stime, sono appena 1.500 nelle oltre 40 riserve in India. Il contrabbando dilagante e la crescente urbanizzazione stanno minacciando la sopravvivenza e l’habitat naturale di questi felini che sono quindi costretti a cercare cibo al di fuori delle aree protette.

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