India. Torna il terrorismo: valigetta bomba al tribunale dell'Alta Corte

NEW DELHI, 07 SET – A distanza di pochi mesi, il terrorismo ha rialzato la testa in India con un attentato esplosivo davanti a un affollato tribunale di New Delhi che ha provocato il massacro di 12 persone e il ferimento di altre 65. La strage, provocata da una bomba nascosta in una valigetta 24ore, ha fatto scattare lo stato d'allerta nell'intero Paese ancora sotto shock per il triplice attacco ai mercati di Mumbai del 13 luglio. Come in quella occasione i sospetti ricadono sugli integralisti islamici.

Poco ore dopo l'attentato e' giunta una rivendicazione via mail di un noto gruppo legato ad Al Qaida e con basi in Pakistan e Bangladesh. Ma le autorita' indiane sono per ora molto caute a stabilire una connessione con la jihad per non compromettere il processo di pace con Islamabad che, da parte sua, ha subito condannato l'attacco. Parlando da Dacca, dove si trovava per una visita tesa a risolvere una vecchia disputa di confine, il premier Manmohan Singh ha parlato di ''atto di codardia'' e ha assicurato che il Paese 'non si fara' intimidire''. Una forte condanna e' arrivata anche dai vescovi indiani.

E' la seconda volta in quattro mesi che l'Alta Corte di New Delhi, situata nel centro della capitale a un chilometro appena dal Parlamento, e' nel mirino del terrore. Lo scorso 25 agosto una bomba esplose nel parcheggio, ma senza danni. Erano le 10,15 (le 6.45 in Italia) quando la bomba e' esplosa vicino alla reception davanti al cancello numero 5 del complesso dove si trovavano circa 200 persone in coda agli sportelli. Il mercoledi' e' giorno di udienze pubbliche. Avvocati e clienti erano in attesa di ricevere il permesso per entrare.

Secondo il racconto di un testimone, un uomo ha saltato la fila e ha lasciato la ventiquattrore per terra ed e' scappato via. La deflagrazione e' stata cosi' potente che ha lasciato un cratere nell'asfalto. ''Ho visto 60 o 70 corpi per terra in larghe pozze di sangue, alcuni chiedevano aiuto, la maggior parte di loro aveva profonde ferite alle gambe '' ha detto sotto shock Toni Prasad una guardia di sicurezza, a una televisione.

Sulla base delle numerose testimonianze, la polizia ha diffuso nel pomeriggio gli identikit di due uomini con la barba, uno giovane sui 25 anni e uno sulla cinquantina.

La zona e' molto trafficata per via della costruzione di un nuovo parcheggio sotterraneo. Ma, nonostante il precedente attacco, non c'era un apparato di sicurezza. Sembra che anche i metal detector non fossero funzionanti.

Le indagini sono state affidate a una speciale unita' anti terrorismo creata dal ministro degli Interni Chidambaram dopo le stragi di Mumbai del novembre 2008. Dagli indizi raccolti, e' emerso che l'ordigno era composto da due chilogrammi di una potente miscela di ammonio di nitrato e Petn (Pentrite), una sostanza usata nei pacchi bomba sugli aerei cargo e nelle scarpe del britannico Richard Reid che nel 2001 falli' un attentato.

Non si puo' dimenticare che l'attacco giunge a pochi giorni dal decimo anniversario delle Torri gemelle, ma anche in un momento difficile per il governo guidato dal Congresso di Sonia Gandhi, sotto enorme pressione per scandali di corruzione che hanno gia' portato dietro le sbarre diversi politici.

Gestione cookie