India: tribù può convivere con le tigri in una riserva protetta

NEW DELHI, 02 NOV – Una tribu' indiana dello Stato meridionale del Karnataka si e' vista riconoscere per la prima volta il diritto di usare la terra ancestrale nonostante si trovi all'interno di una riserva protetta per le tigri. Lo riferisce l'associazione Survival International, che si occupa della tutela delle popolazioni indigene.

Nel 1974 il governo locale sfrattò molti membri della tribù dei Soliga dalle colline di Biligirirangan, nello stato di Karnataka, con l'intento di proteggere l'ambiente naturale. Ma oggi dopo anni di battaglie legali, le stesse autorita' hanno ristabilito ''il loro diritto a raccogliere, usare e vendere i prodotti della foresta della riserva del Santuario del tempio di Rangaswami''. Lo scorso gennaio, il parco naturale dove si trovano circa 30 felini, era stato dichiarato ''riserva protetta'' e quindi i 20 mila indigeni residenti nella zona avrebbero dovuto sgomberare.

Secondo i rappresentanti della piccola comunita', la loro presenza favorisce la conservazione dei felini. ''Siamo stati i soli a prendersi cura delle tigri'' ha commentato un leader della tribu' e se ci toglierete di mezzo, toglierete di mezzo anche le tigri".

In base alla legge del Forest Rights Act, i Soliga avranno oggi il diritto di utilizzare e di proteggere il 60% della riserva, incluse le sue parti principali e stanno ora lavorando a un progetto di gestione della riserva in collaborazione con il Karnataka dove metteranno a disposizione la loro conoscenza tradizionale.

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