India. Visita Obama di 3 giorni, New Delhi blindata come una fortezza

L'arrivo di Obama e Michelle a Delhi
L’arrivo di Obama e Michelle a Delhi

INDIA, NEW DELHI – Il presidente americano Barack Obama e’ giunto domenica a New Delhi per una visita di tre giorni durante cui esaminera’ le relazioni bilaterali e la politica regionale e nel continente asiatico.

Il capo della Casa Bianca e la moglie Michelle sono scesi dall’Air Force One poco prima delle 10 (le 5,30 locali). Con una eccezione al protocollo, il premier indiano Narendra Modi lo ha accolto personalmente nell’aeroporto di Palam.

Come consuetudine all’inizio dei viaggi ufficiali Obama e la moglie Michelle sono scesi mano nella mano dall’aereo presidenziale. Ai piedi della scaletta li attendeva il premier Modi che ha lungamente stretto la mano del capo della Casa Bianca, prima di presentargli la piccola delegazione di diplomatici e militari americani e indiani che lo attendevano.

Dopo aver salutato con il premier indiano in direzione delle telecamere delle tv, Obama e’ salito a bordo della ‘Beast’, la sua auto blindata, in direzione dell’hotel che lo ospita nel quartiere diplomatico di Delhi.

Obama ha poi reso omaggio alla figura del Mahatma Gandhi deponendo una corona di fiori bianchi al Rajghat, il luogo dove il padre della nonviolenza indiano fu cremato il 31 gennaio 1948. Durante una rapida ed austera cerimonia, Obama ha accompagnato l’omaggio floreale fino alla sua deposizione ai piedi della piattaforma commemorativa di marmo nero, camminando poi intorno ad essa. Prima di abbandonare il monumento, il presidente degli Stati Uniti ha disperso sulla piattaforma manciate di petali di fiori rossi, piantato un alberello nel parco e firmato il libro delle personalità.

La prima giornata della visita prevede una accoglienza ufficiale nel palazzo presidenziale Rashtrapathi Bhavan, un primo round di colloqui con Modi, quindi un incontro con il presidente indiano Pranab Mukherjee ed infine un ricevimento offerto da quest’ultimo.

Per la visita di Obama l’India ha dispiegato un impressionante dispositivo di sicurezza di diversi livelli che ha trasformato il centro di New Delhi in una fortezza virtuale. Almeno 40.000 uomini della polizia e delle forze paramilitari, riferisce l’agenzia Pti, presidieranno i punti nevralgici dell’area in cui Obama si muoverà. Inoltre 15.000 telecamere a circuito chiuso trasferiranno immagini ad una centrale operativa dove saranno esaminate da un team composto da personale della polizia di New Delhi e dei servizi di sicurezza Usa, e da investigatori delle agenzie di intelligence indiane.

Tiratori scelti indiani e americani, inoltre, sono appostati sugli edifici più alti mentre l’area intorno all’hotel dove la coppia presidenziale risiedeno nell’area diplomatica di Delhi sarà ‘off limits’ fino a martedi’, quando la coppia presidenziale americana partira’ per l’Arabia Saudita. Particolare attenzione è stata riservata inoltre ai tre chilometri del Rajpath, l’area dove lunedi si svolgerà la tradizionale parata in occasione della 66/a ricorrenza della Festa della Repubblica indiana, in cui Obama è l’ospite di onore.

L’area sarà protetta da un dispositivo di sicurezza di sette livelli, con il dispiegamento di reparti di forze speciali indiane e 160 telecamere a circuito chiuso, una ogni 18 metri. Durante lo svolgimento della parata, infine, i cieli del Rajpath saranno una ‘no fly zone’ protetta da un radar speciale e da artiglieria antiaerea per l’eventualità dell’intrusione di un qualunque velivolo indesiderato.

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