Indiano residente in Italia offre a Delhi le sue terre come garanzia per i marò

NEW DELHI – John Thekkekara, indiano originario del Kerala e da 25 anni residente in Italia ha offerto all'Alta Corte di Kochi un terreno del valore di 20 milioni di rupie (285.000 euro) come garanzia per la concessione della libertà dietro cauzione dei marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Lo scrive oggi il quotidiano The Times of India.

Nella sua edizione di Kochi il giornale spiega che Thekkekara è proprietario in Italia di una società di servizi basata a Genova e che è convinto che ''la negazione del 'bail' ai due sia una ingiustizia''.

''Ho la sensazione – ha ancora detto che il processo non sta sviluppandosi sul percorso giusto proprio perché i giudici hanno respinto la libertà dietro cauzione. La natura della loro funzione deve essere tenuta in considerazione. Hanno fatto un errore, ma non c'è stata sicuramente premeditazione''.

"C'è anche da tenere presente, ha aggiunto, che il continuo rifiuto della libertà per loro può avere conseguenze per i tanti indiani che lavorano in Italia".

''Molti indiani – ha insistito – lavorano nella Penisola e questa storia li danneggerà. Non conosco i marò personalmente, ma sono disposto a dare mie garanzie personali se la Corte concederà loro la libertà dietro cauzione''.

Consultato dall'ANSA, un membro della delegazione italiana a Kochi ha detto di ''essere all'oscuro di questa vicenda su cui stiamo cercando di prendere altre informazioni''.

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