Indignati americani raccolgono 300mila dollari

NEW YORK – Non sono i milioni di dollari raccolti da Obama per la sua campagna presidenziale, ma il movimento degli indignati di Wall Street sta guadagnando forza anche economicamente. Sarebbero infatti stati raccolti gia' 300.000 dollari, un 'tesoretto' frutto prevalentemente di donazioni. Donazioni grazie alle quali il popolo di Zuccotti Park ha ricevuto anche gran parte delle attrezzature necessarie per far sopravvivere il loro accampamento nel cuore del Financial District di New York.

In linea con il loro credo, gli attivisti di 'Occupy Wall Street' hanno depositato i contanti raccolti attraverso il loro sito o dalla gente che passa per Zuccotti Park su un conto aperto alla Amalgamated Bank, banca fondata nel 1923 dal sindacato dei tessili e tutt'oggi unico istituto di credito americano di proprieta' dei sindacati. La cifra – spiegano alcuni portavoce del movimento – e' destinata a crescere ed e' gia' sufficiente per pensare ad una ''occupazione di lungo termine''. Il movimento – la cui azione dura oramai da piu' di un mese – sta infatti lavorando per trovare una location alternativa a Zuccotti Park, dove il pericolo di essere cacciati dalle auorita' cittadine e' sempre piu' alto.

''Gli attivisti – ha spiegato Justin Strekal, uno degli organizzatori – stanno consultando degli esperti legali per identificare un sito dove il rischio di essere sfrattati e' basso. Al momento stiamo ammassando in uno spazio sulla Broadway, non lontano da Wall Street, tutti i beni donati finora. Ci sono coperte, cuscini, sacchi a pelo, cibo in scatola, medicine e venti paia di occhialini da piscina per difendersi dagli attacchi con bombolette spray''.

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