E’ sempre stato un ingrediente indispensabile nella cucina indonesiana. Ma da quando l’inflazione nel paese ne ha fatto schizzare i prezzi alle stelle, il peperoncino è diventato prezioso quasi quanto l’oro.
Così, per proteggerne le piante dai ladri, i contadini indonesiani si sono attrezzati e hanno organizzato turni di guardia coinvolgendo interi villaggi, donne comprese.
Nel villaggio di Kediri, nella parte orientale dell’isola di Java, i coltivatori di peperoncino si sono mobilitati organizzando vere e proprie ronde, 24 ore su 24, per difendere le piante dopo che la spezia ricavata dai peperoncini ha raggiunto prezzi record, fino a 100.000 rupie al chilo (circa 8,50 euro), più di un chilo di carne di manzo e pari ad un decimo del salario minimo.
”I contadini hanno coinvolto le loro famiglie, mogli e figli, per fare la guardia alle piante”, ha raccontato Sukoco, contadino di Kediri, ”i villaggi la sera si svuotano, mentre i campi sono pieni di gente”.
La Fao, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, ha reso noto oggi che i prezzi del cibo in Indonesia hanno toccato livelli record il mese scorso, superando quelli registrati nel 2008 e che provocarono proteste e scontri in vari paesi.
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