NEW YORK – E’ Alan Roberts il regista de “L’innocenza dei Musulmani“: il nome del regista, che in America è famoso per aver diretto alcune pellicole “soft porno”, è stato stanato dal sito Gawker.
Roberts, 65 anni, si chiama in realtà Robert Brownell ma, con questo pseudonimo, si è fatto strada nel mondo dei b-movies, soprattutto quelli a carattere leggermente erotico. Tra i suoi lavori di maggior “successo” ci sono pellicole del calibro di “La giovane Lady Chatterley II” e “Karate Cop”, oltre al “capolavoro” The Happy Hooker goes Hollywood (letteralmente, “La prostituta felice va a Hollywood”).
Sarebbe stato lui, scrive Gawker, a essere contattato dal regista Sam Bacile (al secondo Nakoula Basseley Nakoula) per il film che sta facendo infuriare il mondo islamico, al punto che potrebbe prospettarsi una nuova “guerra santa”.
E sarebbe stato sempre lui a scegliere il cast del film, inizialmente chiamato “Desert Warriors”, i Guerrieri del Deserto.
Gawker cita anche la testimonianza di alcuni degli attori, che hanno detto di essere stati ingannati: avrebbero recitato senza sapere che fosse un film anti Islam. Secondo altre testimonianze, anche Roberts sarebbe stato ingannato dal produttore su quello che intendeva realizzare.
Gawker ha anche provato a contattare il regista, ma non è riuscito a raggiungere il suo telefono.