Iran, esercitazioni militari: lanciato un missile a lunga gittata

I Pasdaran iraniani hanno lanciato stamane un missile a lungo raggio Shahab-3 nell’ambito di esercitazioni in corso dal 27 settembre.

Lo Shahab-3, con una gittata di 2.000 chilometri, è potenzialmente in grado di raggiungere Israele.

Il lancio è stato confermato dalla la tv di Stato. Teheran dunque, alla vigilia dei colloqui sul suo programma nucleare con il “5+1”, rilancia la sua sfida all’Occidente lanciando un missile a lungo raggio in grado di raggiungere Israele.

In precedenza l’esercito iraniano aveva testato anche missili a corto e medio raggio.

Fonti dei Guardiani della rivoluzione citate dalla televisione iraniana hanno detto che il raggio d’azione dello Shahab-3 è compreso tra i 1.300 e i 2.000 chilometri.

La televisione ha mostrato le immagini del lancio, da un luogo imprecisato nel deserto. Quando il missile si è alzato nel cielo, i militari presenti sul posto hanno festeggiato al  grido di ‘Allah Akbar’ (Allah è grande).

Lo scorso maggio l’Iran aveva detto di avere sperimentato con successo un altro vettore con una gittata di 2.000 chilometri, il Sejil-2. Il portavoce del ministero degli Esteri, Hassan Qashqavi, ha detto che le manovre in corso «sono di routine e non hanno nulla a che vedere» con le tensioni sul programma nucleare della Repubblica islamica. Il potenziale militare testato nell’esercitazione, ha aggiunto il portavoce, ha solo un fine «deterrente».

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